E adesso erano lì, di nuovo l'uno di fronte all'altra, e lui non poteva fare a meno di continuare a guardarla, come se i suoi occhi volessero insinuarsi dentro di lei.
Per chi ci ha messo il cuore e altrettanto cuore non ha trovato, per chi si è sbagliato e ci ha messo troppo sale, per chi non avrà pace finché non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero, per chi rischia di annegare nella piccola alluvione delle sue lacrime. Siamo qui con voi e, nonostante tutto, come voi siamo vivi.
Helena era stata di colpo il regalo del destino, era un silenzioso 'oh! ' di stupore mentre il suo pianeta ormai arido e spento ruotava inerte intorno a un sole che pareva brillare solo per gli altri. Era stata la commozione di scoprire che, in mezzo alle rocce e alla terra bruciata dall'arsura, un unico miracoloso filo d'erba stava germogliando.
Si baciarono e le loro labbra si unirono nel timore e non nell'amore, in quel loro primo bacio. Era il timore che non fosse vero niente, che fosse la disperazione a pronunciare il nome della tenerezza, che fosse la solitudine a dare una voce diversa alle parole, che niente fosse come sembrava.
Gli parve di sentire nelle narici, attraverso quella porta chiusa, il profumo della sua acqua di colonia, che aveva sentito tante volte standogli vicino, un profumo fresco e leggero.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga, ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.