Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi di Film » Commedia
Lui ha amato me, cavolo! Per nove anni! Me!
dal film "Il matrimonio del mio migliore amico" di Paul J. Hogan
Lui ha amato me, cavolo! Per nove anni! Me!
Un uomo non ti tratterà mai meglio di un grande magazzino.
- Luke: beh, almeno non devo preoccuparmi che ti molestino.
- Becky: Luke tu non capisci.
- Lukie: no hai ragione non capisco. Allora fai quello per cui ti ho assunta, rebecca. Illumina qualcuno che non capisce assolutamente come stanno le cose.
- Becky: io compro.
- Luke: oh e tu menti perché compri? Okay, okay, e perché compri?
- Becky: beh...
- Luke: avanti rispondi.
- Becky: tu non mi stai dando il tempo di rispondere!
- Luke: tempo di fare che? Di inventare una balla? Per una volta nella tua vita dimmi la verità!
- Becky: perché quando compro il mondo diventa migliore, il mondo è migliore... e subito dopo non lo è più e io ho bisogno di rifarlo.
- Luke: e non conta l'onestà? Non conta la credibilità?
- Becky: io volevo dirtelo ma... mi serviva questo posto per entrare da Alet.
- Luke: beh, ti auguro di cuore di riuscirci.
- Becky: luke mi dispiace così tanto.
- Luke: no, no ho capito. È stata tutta una farsa, è perfettamente chiaro adesso.
- Becky: sono Rebecca Bloomwood, mi occupo di giornalismo da cinque anni e ho una certa dimestichezza diciamo con i numeri, parlo bene il finlandese, conosco...
- Luke: finlandese?
- Becky: sì.
- Luke: interessante, perché il finlandese?
[per distrarre Luke, Becky punta il dito contro un cartellone di un uomo nudo]
- Becky: che cose'è quello? O mio Dio, oh, è un uomo nudo... scusi, mi ha spaventata, io... non capivo che cos'era. Vedo che è decapitato, chi l'ha ridotto in quel modo?
- Luke: allora... le farò qualche domanda.
- Becky: ma guardi, insomma... chissà cosa si trovano davanti al quinto piano, giusto? Si potrebbe girare la scrivania e starlo a guardare tutto il giorno... io lo farei. No.
- Luke: miss Bloomwood.
- Becky: non sono una perversa.
- Luke: si sieda.
- Becky: scusi, sono una frana nei colloqui.
- Luke: c'è qualche notizia finanziaria che l'ha colpita di recente?
- Becky: certo, grazie di aver intavolato l'argomento, perché sono furiosa! No, dico veramente... insomma, chissà cosa si nasconde sotto questa crisi del fischio.
- Luke: crisi del fischio?
- Becky: crisi del fisco.
- Luke: del fisco!
- Becky: terrificante, fiscalmente.
- Luke: in che senso? [Entra la segretaria di Luke] Entri, momento adatto.
- Segretaria: mi scusi, miss Bloomwood, credo che le sia caduta questa sciarpa.
- Luke: miss Bloomwood sono stati i peggiori della sua vita questi 20 - 25 minuti.
- Becky: la ringrazio per la sua comprensione, in genere le persone sono... bene, allora okay, a questo punto io dico di tagliare corto. (Luke cancella il suo nome dalla lista) ha già cancellato il mio nome dall'elenco?
- Luke: oh no, routine...
- Becky: mi sembra prematuro. Okay, proporrei di tagliare corto col colloquio senza ulteriori indugi, quindi saluto lei e i suoi numeri, ma la ringrazio molto di avermi ricevuta e le sono grata di tutto e buona giornata.
- Luke: buona giornata.
- Becky: Anticipa contanti?
- Negoziante: Che cosa?
- Becky: Se le faccio un assegno di 23 dollari lei può darmi un hotdog e il resto di 20 dollari in contanti, per favore?
- Negoziante: Le sembro una banca?
- Becky: No, no, è che ho un colloquio di lavoro, mi serve una sciarpa terribilmente importante.
- Negoziante: Terribilmente importante una sciarpa?
- Becky: È per mia zia de secondo grado, è ricoverata, dico davvero.
- Luke: Le dica di farsi alzare il riscaldamento.
- Becky: Senta, allora le compro tutti i suoi hotdog.
- Negoziante: Vuole comprare 97 hotdog?
- Becky: Sì, a chi lo intesto? [Luke paga l'hotdog e le da i soldi] Questo vuol dire che ha speso 23 dollari per un hotdog?
- Luke: Lei vuole la sua sciarpa ed io il mio hotdog. Costo e valore sono due cose molto diverse.
- Finlandese: Hejheihej!
- Rebecca: Heiheihei!
[Il Finlandese comincia a parlare. Rebecca non sapendo come comportarsi fa partire uno schiaffo]
- Rebecca: è per gli uomini come lei, che ho deciso di lasciare la Finlandia.
- Rebecca: Che cos'è?
- Commessa: Un apri bottiglie.
- Rebecca: lo compro.
L'intimo è un diritto umano inalienabile.
[Piangendo]
- Sono un fungo!
- Peggio!... Sei il pus che infetta la mucillagine, che deturpa il fungo, che si nutre della feccia di fogna.
Ti prego, per un giorno trovami irresistibile!