Solo un momento! Mare, poter essere ogni istante diverso, come te, coronato di cieli nel suo oblio; forte - senza cadute! - mare calmo - di cuore freddo e di anima eterna -, mare, ostinata effigie del presente!
Oh, questo suono di oro che va, questo oro che va all'eternità; che triste il nostro udito che ode già questo oro che va all'eternità, questo silenzio che rimarrà qua mentre il suo oro va all'eternità!
Sono completo in natura, in pieno meriggio d'aurea maturezza, alto vento nel verde attraversato. Ricco frutto recondito, contengo il grande elementare in me (la terra, il fuoco, l'acqua, l'aria) l'infinito.
Io grondo luce: indoro il luogo oscuro, mando odore: profumo di dio l'ombra, emano suono: è musica l'ampiezza, stillo sapore: il mondo beve l'anima, diletto il tatto della solitudine.
Son tesoro supremo, liberato con densità e pienezza di pura iride, dal seno dell'azione. Sono tutto. Il tutto che è la sommità del niente, il tutto che si basta e che è servito da quanto ancora ha nome d'ambizione.
L'amore, tra me e me, è così impalpabile, così sereno, così in sé, come l'aria invisibile, come l'acqua invisibile, tra la luna del cielo e la luna del fiume.
Destino! Che albero invisibile e infinito dà il tuo frutto, che l'anima a volte raccoglie, matur0?
Quali di queste idee sono i tuoi rami, di questi sentimenti sono i tuoi fiori, di queste canzoni sono i tuoi uccelli, di questi sorrisi i tuoi profumi?
Cosa alimenta le tue radici? In che modo, da dove, come in questo limone dalla mia finestra, tu entri nella nostra stanza più interna e lì sfiori, dolcemente, il cuore?