Stelle ignorate

Poesie dal Libro:Stelle ignorate

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi.
Autore:
Gabriella Bellino
Editore:
UniBook

Scritta da: Gabriella Bellino

Doglie dissolte

Confido a te o mare
i miei sfoghi e i miei pensieri
perché il tuo ondeggiare
li rende più leggeri
trasformandoli in schiuma
da evaporare
come neve al Sole
affinché il dolore
si dissolva in colore,
per non far più caso
a quel nodo che si scioglie
in una gola che ha disperso
le sue angoscianti doglie
in un mare che le accoglie.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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Scritta da: Gabriella Bellino

Questione di specchi

Natura,
ti vesti da fanciulla
con chi sa vederti
grande e matura,
ma non lo fai
con chi si accanisce
a considerarti nulla,
ma io ho fiducia
che un giorno tu
alzerai il mantello
che oggi ci protegge
per colpirci alle spalle
prima che lo facciano gli eventi
causati da un uomo
stupido e incosciente
che non sa provare
rispetto per niente
sapendo solo infierire
su ciò che ritiene indifeso
e di cui non ha capito
il recondito segreto,
essendo culla di quel feto
che non ha destino
finché crede
solo in sé stesso,
perché troppo egoista
per guardarsi allo specchio
di quella natura
che non ha mai perso di vista
il suo vero pargolo,
la nascita di un Mondo
completamente diverso
che abbia il coraggio
di ritrovarsi in quello specchio
senza perdersi
tra le dune di un deserto
che Dio ha creato
per far nascere quel rispetto
che matura nel silenzio
di un vento che soffia
sullo spirito di chi modella
come rosa del deserto.
Mondo estremo
ma pur sempre magico
nonostante un uomo cieco
invada con la sua presenza
ciò di cui
non può far senza,
ma che ha la sua forza
proprio nel poter esistere
anche senza
la nostra esistenza.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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Scritta da: Gabriella Bellino

Solidità nascoste

Sasso,
quanto dici
pur se non parli.
Fai guizzare l'animo
quando ti si lancia
a pelo d'acqua,
sei simbolo di catastrofe
quando ti si vede ammucchiato
ai piedi di rovine,
mentre sei fonte di ricerca
se ti si scorge sui resti
di siti archeologici,
diventando anche
esempio significativo
in tante parabole di Gesù
sia da pietra che da sasso.
Vivi la storia
di chi ti calpesta
anche solo
parlando di te,
quando mettiamo
una pietra sopra
su qualsiasi cosa
fino al giorno in cui
verrai posta come lapide
ad eterna compagnia
della nostra storia.
Ed ora concludo
con quella mia,
costruita su un sasso
che non va più via,
di gran lunga
il mio preferito,
perché mi ha fatto godere
della sua frescura
quando abitavo
tra delle mura
fatte di sassi,
arroccate
su di una montagna
a sua volta anch'essa
poggiata su sassi,
qualità che l'ha salvata
dal terremoto dell'ottanta
insegnandomi a non soccombere
ai terremoti della vita,
che mi hanno provata
ma non distrutta,
forse perché le mie radici
affondano in quelle pietre
origine della mia poesia
di cui mi domando
se sia altrettanto solida.
La risposta l'avrò
solo e soltanto
se riuscirò ad arrivare
a scagliarne il sasso.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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Scritta da: Gabriella Bellino

La sveglia per l'infinito

Zero,
simbolo di un cerchio
senza fine
né principio
come quando
si ricomincia da zero,
senza pensare
che ci si addentra
nell'Infinito,
quell'Infinito racchiuso
nel proprio IO,
ed ecco presentarsi
una "O"
simile ad uno zero
ma questa volta
simbolo di meraviglia
verso un mondo
che non ti assomiglia
per cui hai deciso
di varcare la soglia
di quello zero
che scoprirai
molto più vero
di quel mondo esterno,
così la realtà
non sarà più sfuocata
ma ben delineata.
Ed il cerchio si chiuderà
non perché sei uno zero
ma perché sei diventato
un intero,
non più schiavo
di una società dormiente
a cui se vorrai
potrai sempre regalare
la tua sveglia per l'infinito.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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Scritta da: Gabriella Bellino

Come un filo d'erba

Filo d'erba
che cresci dove
meno te l'aspetti...
sul ciglio di una strada,
su un muro disabitato,
su delle rovine datate...
contro ogni regola
ed ogni limitazione umana,
quasi a voler ribadire
che nulla può l'uomo
contro le leggi della natura.
La vera padrona
di quella che crediamo
la nostra libertà,
sicuramente inferiore
a quella di quel filo d'erba
con cui entriamo in contatto
solo e soltanto
se facciamo nostro
il respiro della natura
attraverso quello
della nostra anima
che scopriremo essere
l'alito di Dio
se ci lasceremo scuotere
dal vento del creato
per diventare così
quella bandiera di libertà
sventolante le acquisite
parole di verità.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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Scritta da: Gabriella Bellino

Il sesto senso (dedicata ad Alda Merini)

Luce che attraversi
i miei cinque sensi
lasciandoli sbalorditi
di fronte a una verità
che illumina anche
chi non vede,
perché è una cecità
che riguarda il cuore
finché c'è
chi non la vuole,
scomoda e distorta
agli occhi di chi è falso
o morto nello spirito
e quindi anche nel corpo,
perché quella luce
s'irradia attraverso la pelle
di chi come un serpente
la cambierà
per lasciare una traccia
in chiunque voglia cambiare
modo di ragionare,
a testimoniare
che della pelle ci si può spogliare
quando l'essere si riveste
di una luce che non guasta
l'anima che non l'ha mai persa
e che la presta a chi mostra
la sua seconda pelle,
quella che prescinde dai sensi
per dartene UNO.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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Scritta da: Gabriella Bellino

Essere o avere

Punto zero
per ricominciare
e dare una svolta
al proprio pensiero
che non si rassegna
a non sperare
in un mondo diverso,
un mondo migliore,
invece che continuare
a impedirsi di sognare
rinunciando a una realtà
che possa iniziare nell'ora
in cui ci si sveglia dal torpore
di una vita apparente
che non dà spazio all'essere
che non si accontenta di avere.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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Scritta da: Gabriella Bellino

La linfa immortale

Trovarsi nel vuoto
che risucchia
è un'esperienza sconvolgente
che lascia senza fiato
e te ne accorgi soltanto
quando ritorni a respirare
a pieni polmoni
la libertà che si riguadagna
guardando in faccia una morte
che ti ha solleticato
ma non ti ha tratta in inganno,
perché l'hai sbaragliata
a colpi d'ascia
che hai inferto alla tua anima
che poi ti ha salvata
dal vortice perverso
mostrandoti la natura
del tuo universo,
quello sprizzato fuori
da quelle ferite
che non ti ha resa esangue
perché linfa vitale
di ciò che è immortale.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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Scritta da: Gabriella Bellino

La pace nel cuore

Giuda,
figura emblematica
di un male che si fa persona
ma elemento chiave
per il riscatto dell'umanità,
frutto dell'amore
di un Dio
che ha lanciato il sasso
senza sottrarre il braccio,
anzi porge la mano
a chi l'attende
e lo ospita nel suo cuore
in cambio di una pace
che solo Lui sa dare,
mentre i Giuda
stanno a guardare
l'alba di un giorno
che non vedono arrivare.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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Scritta da: Gabriella Bellino

Il verso dell'universo

Mi guardo intorno
e non mi riconosco
perché il mio mondo
si è rifugiato in fondo
a un oceano di emozioni
da cui è emerso
quando stufo
di quest'universo
mi ha rivelato quello
che palpitava nel petto,
ansioso di raccontare
la storia più bella,
quella di un universo
in cerca di un senso
trovandolo in un verso.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
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