Scritta da: giosc
Chi non è abituato a vivere nel silenzio o nell'oscurità, avrà sempre paura dell'ignoto, fino a quando non si lascerà trasportare da qualcuno che gli offre di insegnargli ad andare oltre il proprio percettibile senso.
Composta martedì 12 gennaio 2010

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    Scritta da: giosc
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    Per Bea.

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    Bea, pensa che io avrei voluto conoscerlo (Daniele)ma, lui si è nascosto!!!!!!hahahahahaha

    Daniele, io da accecata ti posso solo sentire ma, le mie orecchie, riescono a sentire anche ciò che non conosco.....statte boono, eh
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    allora veniamo con te.
    L'ho detto per me. Non ho chiesto a giosc se ti conosce.
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    postato da , il
    Allora vediamo di non incastrarci...siamo abituati a vedere e la nostra percezione delle cose a volte non è così profonda, non appena siamo al buio o immersi nel silenzio tutto ci impaurisce...solo il fatto di doverci fidare di qualcuno che ci insegni la strada ci rende tremendamenti insicuri....
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    postato da , il
    Ho ricostruito.
    Allora ti ho chiesto: "Giosc, chi è abituato a vivere nel silenzio e oscurità non ha paura dell'ignoto e non ha bisogno che qualcuno gli insegni la strada"?  Il senso non mi sembra sia questo.
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    Sì, sei tu.

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