Scritta da: Arturo Donadoni
in Frasi & Aforismi (Abitudine)
Ogni cosa è utopia
se si agisce nella convinzione che lo sia.
Commenta
Ogni cosa è utopia
se si agisce nella convinzione che lo sia.
La mamma non dice quello che vede in fondo... tace e consola...
La donna va corteggiata e conquistata ogni giorno... anche se è già nostra, altrimenti si rischia che diventi la donna di un altro.
Il problema e che noi uomini abbiamo perso l'arte di corteggiare e di spendere energie per creare la giusta atmosfera.
Non mi sono abituato ancora alle delusioni... quando accade prima mi deprimo, poi mi domando il perché? Infine divento un demonio.
Delle cose che amo
poche sono quelle che passano
molte sono quelle che restano.
E passerà, come tutto deve passare. Alla notte più scura non segue forse il giorno? Allora mi consolo perché tutto passa perfino questa incertezza sbroglierà al vento la sua matassa.
Dove si nasconde la sensibilità? Forse tra le pieghe nascoste del dolore? Forse nel timore di non essere adeguato? Forse nel bisogno di aspettare che siano gli altri a capire, a perdonare, ad aspettare, a lenire le ferite, a darti certezze... è forse qui che si nasconde? No, non è qui che si nasconde, questa io la chiamo fragilità.
Abitudine non lo può essere... l'infinito immenso creato dal noi.
Chissà per quale oscura ragione la mente umana ama trastullarsi in effimere chimere senza ascoltare, vedere ciò che agli altri è così chiaro.
Il perché solo pochi momenti rimangono impressi, i pochi di cui ci ricordiamo, da cui traiamo insegnamenti, è troppo sottile da capire. Eppure ve ne sono stati tanti altri non migliori ma diversi da cui imparare. In ogni modo questo è quello che siamo. Momenti diversi, unici, eppure semplici, come aprire una porta, ma comunque unici. Sono questi che si attaccano alla pelle, ancora da formarsi, si cuciono dove non possiamo toccarli, a malapena vederli e svaniscono ma mai abbastanza.