Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Antichi aforismi)
Quale è la nostra più capital peste?
Il corporal diletto.
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Quale è la nostra più capital peste?
Il corporal diletto.
Che cosa è il vino?
Egli è la morte della memoria e il veleno dell'uomo, per cui si corrumpe l'età, e si perde il fiore della bellezza.
Dove si dee ispezialmente serbare il silenzio?
Tra i biccieri, e fra le splendide vivande.
Quale è la vera imagine dell'uomo?
Ella è la favella.
Che cosa è la vita dell'uomo senza letteratura?
Ella è una morte, e una vera sepoltura dell'uomo.
Qual è il miglior rimedio che usar si possa nelle cose, irrecuperabili?
La dimenticanza d'esse.
Perché tanto lodarono gli antichi la vita rusticana?
Per esser ella maestra di frugalità, di diligenzia, e di giustizia.
Chi è che ben vive?
Colui che celatamente vive.
Qual è colui che veramente dir si può forte?
Colui che sé stesso vince, e non altrui.
A chi nuoce la povertà? A chi pazientemente non la tollera.
Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.