Scritta da: Brunason
Il grande non può che camminare col piccolo, perché sa di essere più piccolo di lui... Il mediocre, invece, non può camminare col piccolo perché sa che è più grande di lui!
Composta nel settembre 2009
Il grande non può che camminare col piccolo, perché sa di essere più piccolo di lui... Il mediocre, invece, non può camminare col piccolo perché sa che è più grande di lui!
Un tempo definivo il mio umore come il tracciato di un elettrocardiogramma.
Alti e bassi.
Gli alti, più alti dell'Everest.
I bassi... più bassi della Fossa delle Marianne!
Senza via di mezzo.
Ora, dopo un'acme quasi insostenibile di dolore, ho imparato a percepire anche... le onde medie.
Cercare (di dare) un senso alla propria vita ha... senso!
Cercare di trovare un senso alla propria vita nella vita degli altri non ha senso.
Pensare, poi, di dare senso alla vita degli altri, beh è in-sensato (senza senso)!
Uffa! Ma quando arriva l'alba!?
Che da ultimo scacci le tenebre, rivaleggi con l'oscurità, abbagli con la sua tenue luce, sfolgorando nella notte!
Sembra che l'amicizia sia una merce rara.
Tutti vogliono avere amici, nessuno vuole essere amico.
Quanto a me, ho bevuto così tanto aceto mascherato da vino da averne di riserva per altre tre vite.
Nulla è tanto aspro di colui che si rivela un falso amico.
Di uomini ce ne sono solo due tipi: stupidi (superficiali, egocentrici e quant'altro) o intelligenti (sensibili, amabili e amanti).
Ogni donna conosce questo dramma: se sceglie l'uomo sbagliato il dolore è assicurato.
L'uomo invece è come il gatto: cade sempre in piedi!
Ecco, il sipario ormai sta calando. Le luci son già spente. Non resta ormai che il pallido eco di lacrime e risa. L'attore si guarda attorno esitante e smarrito. Il teatro è deserto, non resta alcunché. Per un attimo una mano crudele gli artiglia il cuore e gli mozza il respiro. Poi scuote la testa e sorride tra sé: domani è un altro giorno. Chissà...