Scritta da: Silvana Stremiz
Si potrebbe dire che l'eterno mistero del mondo sia la sua comprensibilità.
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Si potrebbe dire che l'eterno mistero del mondo sia la sua comprensibilità.
L'equazioni sono importanti per me, come la politica per un presidente, anche se l'equazione è qualcosa che rimane per l'eternità.
Una teoria dovrebbe essere dimostrata per mezzo di esperimenti, ma non è il sentimento che dovrebbe guidare dall'esperimento alla nascita di una teoria.
Il processo di una scoperta scientifica è, in effetti, un continuo conflitto di meraviglie.
La scienza può essere solo ciò che è, non ciò che potrebbe essere.
Anche se le leggi della matematica si riferiscono alla realtà, non possiedono una veridicità assoluta, e se l'avessero, allora non si riferirebbero alla realtà.
Quando la soluzione è semplice, Dio sta rispondendo.
Chiunque si accinga a eleggere se stesso come giudice del vero e della conoscenza è affondato dalla risata degli dei.
Dovremmo stare attenti a non fare dell'intelletto il nostro dio; esso ha, certamente, muscoli potenti, ma nessuna personalità.
Ogni persona seriamente risoluta nella ricerca della scienza diventa convinta che nelle leggi dell'universo si manifesta uno spirito, uno spirito di gran lunga superiore a quello dell'uomo, e uno di fronte al quale noi, con i nostri modesti poteri, dobbiamo sentirci umili.