Avrei voluto dire le parole giuste, quelle che nonostante tutto aggiustano le cose, quelle che nel silenzio fanno rumore, quelle che nell'attesa bruciano di pioggia che cade e leva via tutti i dolori. Avrei voluto parlare semplicemente, come una bambina, con tenere parole fatte di arcobaleni colorati, di caramelle sbucciate e forse avresti capito cosa dicevano le mie lacrime, i miei sbagli, i miei silenzi... forse avresti capito che nonostante le mie piccole mani sporche di cioccolato, il mio sorriso e la mia anima erano lì solo per te.
Come posso dimenticare di credere che tutto ciò che voglio è l'inizio di una strada su ciò che davvero voglio. Non ci sono scuse e posso sbagliare, delle volte, anche tornare sui miei passi se ne vale davvero la pena. Ma mi alzo in piedi con orgoglio e posso guardare il mio viso allo specchio. I miei occhi hanno saputo guardare con dolcezza e le mie mani hanno dato il giusto calore e le mie braccia sono state un forte sostegno nella fragilità. Ma quello che ho donato è puro e vero e veniva da un posto così profondo chiamato: "anima". I miei gesti racchiudono sensibilità, umiltà e negli altri rispetto anche se confusi Non posso mostrare il mare a chi vede solo una goccia salata, devo invece donare il mare a chi vede il mare che addensa in se ogni goccia salata.
Chiudere gli occhi dolcemente, la musica scorre come se fosse un filo invisibile che entra dentro la mia bocca e la mia gola e il mio stomaco... fino a toccare la mia pancia che sente ogni mio più piccolo respiro. Il battito del mio cuore che si illumina con la luce del sole che scorre velocemente nel mio sangue. Vedo da lontano una montagna coperta di neve e un improvviso desiderio di correre per raggiungere la cima e rimanere seduta ad ammirare tutto ciò che i miei occhi possono raccogliere. Voglio di più, voglio poter assaporare ogni passo prima di raggiungere il tanto atteso traguardo.
Ti ho visto mentre correvi verso di me raccogliendo fantasmi che non turbavano il mio cuore e il tuo viso era ciò che ho sempre desiderato. La terra ha aperto un vortice che piano piano mi ha risucchiato fino a rendermi concime per fiori che seguono la direzione del vento senza nemmeno accorgersi del calore del sole. Mi fermo a pensare e guardare il mio volto come non ho mai fatto in tutta la mia vita e tutto si fa chiaro nel dolore e nella gioia di una vita vissuta. Tutto ciò che ho donato non andrà disperso e se non tornerà cavalcherò onde sempre più alte, aspetterò seduta su una roccia l'arrivo di un gabbiano che dolcemente mi riporterà le ali per poter volare di nuovo. Niente si perde e tutto ritorna anche se in forma differente. Ma donare con il cuore e come dare nutrimento all'anima...
Mi hai colpito il cuore per un attimo di respiro, trafiggendomi piano piano e io non posso fare nulla, sono inerme e ti guardo come non ti ho mai visto, con gli occhi della realtà. Ti vantavi di essere un sognatore e guarda ora cosa insegui, guarda ora cosa sei, un ragazzo che raccoglie solo le chimere della realtà.
Eri là dolcemente sfioravi il mi viso e sapere che sei parte di tutto ciò che la mia anima ha assaporato fino ad ora, mi fa credere che l amore puro esiste in una semplice carezza di mia madre.
Veloci sfumature e una farfalla tra le mani che prende il volo e senza farsi fermare dal buio si ferma per un istante sopra la corteccia di un albero e le sue ali diventano come due fogli di cristallo che si riempiono della luce del sole e la rugiada che cade sopra le sue ali non le impedirà di volare.
Credi di vivere qualcosa di speciale e poi basta un colpo di sangue a far cadere il sangue dell'anima. Voglio allontanarmi da ciò che mi distrugge così sarò veramente libera di poter vivere davvero. Lacrime di vernice nera mi trafiggono il cuore. Trattengo il respiro e le spine mi bucano il seno che non ha più il colore rosa del silenzio. ma chiudo gli occhi e urlo che raggiungerò ciò che voglio.
Notte di pensieri, lacrime e sospiri mentre la mia mano scrive. Ora è tutto più chiaro nel dolore, la vita è li che ti insegna che devi lasciare andare tutto ciò che non da calore, luce. Il dolore si tiene per mano alla gioia ma le cose più insensate crollano come se non avessero più senso. Ci sono io con la mia vita, i miei sbagli, le mie paure che voglio soffiare via per lei e soprattutto per me stessa.
I soldi... i soldi... come dividono le persone, tutto si riduce a una melodia che fa un duraturo giro sotto mani che tengono strette monete d'oro... che quando cadono fanno il rumore di una caraffa di vino che si rompe lasciando solo parole vuote, che perdono tutta la loro magia, la loro intensità.