Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Libri)
Si ma di prigione si esce, e quando si esce di prigione, e si porta il nome di Edmondo Dantès, uno si vendica.
dal libro "Il conte di Montecristo" di Alexandre Dumas
Si ma di prigione si esce, e quando si esce di prigione, e si porta il nome di Edmondo Dantès, uno si vendica.
E, dal giorno prima, egli si era preoccupato continuamente di questa ragazza al punto di non pensare che a lei, di non desiderare che lei; dal giorno prima, la sua immaginazione s'era divertita a vestire l'immagine di lei di tutte le grazie che le mancavano; lui, insomma, assediato da tanti affari, che tante donne desideravano, aveva consacrato, dal giorno prima, tutti gli istanti della sua vita, tutti i palpiti del suo cuore, a quest'unico sogno.
È che, infatti, quei quattro uomini, d'Artagnan, Athos, Porthos e Aramis, erano venerati da chiunque portasse la spada, come nell'antichità erano venerati i nomi di Ercole, di Teseo, di Castore e di Polluce.
Oh! Non temete nulla, siete amato, siete amato, di Guiche. Sentite tutto il valore di queste parole? Esse significano che voi potete andare a testa alta, che potete dormir tranquillo, che potete ringraziare Iddio in ogni istante della vostra vita! Siete amato: questo significa che potete comprendere, sentire tutto: anche il consiglio di un amico che vuole conservarvi la vostra felicità. Siete amato, di Guiche, siete amato! Non dovrete passare quelle notti atroci, quelle notti senza fine che, con l'occhio arido e il cuore divorato, attraversano altre persone destinate a morire.
"Credo, o almeno spero," fece Raul, cupamente, "che ciò che amo sia degno di me, ma se fosse vero che è un amore indegno, come voi tentate di farmi credere, signor Duca, me lo strapperò cuore, dovessi strapparmi con l'amore anche il cuore".
Bisogna volere quel che si vuole, a meno che non si possa quel che si vuole.
Ecco una donna la quale non si immagina che noi andiamo alla morte per lei!
Oh! Tu non mi hai mai amato, perché non mi hai mai guardato così!
L'amore assolve tutto, Raul.
La felicità della donna che si ama, quando questa felicità viene da un rivale, è una tortura per un geloso. Ma per un geloso com'era Raul, per questo cuore che per la prima volta si impregnava di fiele, la felicità di Luisa era una morte ignominiosa, la morte del corpo e dell'anima.