Credo che ci si renda conto di quanto si ama una persona nel momento in cui si perde e il dolore che si prova è della stessa intensità della felicità che si è provata stando con quella persona. Pensiamo di avere tempo per dire quanto le persone sono importanti per noi oppure lo diamo per scontato, ma non è così, non puoi sapere cosa sarà domani, se saremo ancora noi o ci eviteremo, quindi è il momento di dire ciò che si ha nel cuore, perché tutti devono sapere cosa ci fanno provare.
L'amore a volte fa schifo perché inevitabilmente prima o poi fa soffrire, ma ne vale sempre la pena, anche per un solo istante di felicità; quindi per innamorarsi ancora l'unico modo è il tempo, il tempo sistema tutte le cose e sempre con il tempo, ricorderemo solo i momenti più belli, i dolci e profumati ricordi.
All'inizio non ti accorgi del sentimento, del legame che vi unisce, lo scopri piano piano, appena senti un filo di gelosia in qualunque cosa lui faccia con un'altra. La fine è più veloce da capire, proprio un colpo dritto al cuore, uno sparo che invece di sentirne il rumore di quando esce dalla canna, senti il dolore di quando cerca di perforare la pelle per fermarsi lì, nel tuo cuore.
Da piccoli ci leggevano le fiabe, dove tutte le principesse aspettavano il loro principe azzurro, ed è qui che ogni bambina spera che un giorno si avveri la sua favola; ma all'età di diciotto anni, ti rendi conto che pur volendo vivere l'amore come in una favola, se dovessero darti l'opportunità di scegliere tra il principe azzurro e il solito ragazzo stronzo, tu sceglierai sempre lo stronzo.
Tu mi hai cambiato la vita, mi hai sconvolto in una maniera che neanche ti immagini, sei stato il rimedio alle mie giornate tristi e vuote, e lo sei ancora adesso. Sai cosa dire, sai come farmi sentire bene, sei stato il mio ossigeno puro, sei stata la cosa più bella che mi sia capitata e ora sei la mia nostalgia perché non posso averti, dipendo ancora troppo da te.
La vita è troppo breve ed è ricca di emozioni ed esperienze che vanno vissute pienamente nel poco tempo che abbiamo a disposizione. Molto spesso si rimanda perché si pensa che abbiamo tutta la vita davanti per innamorarsi, per studiare, per fare pazzie, per divertirsi; non è vero, sono tutte cavolate! Non possiamo sapere cosa succederà domani, se ci saremo ancora, se ci sarà di nuovo l'occasione per fare ciò che avevi rimandato; quindi come aveva detto Benjamin Franklin, "non rimandare a domani quello che puoi fare oggi". Basta pensare, hakuna matata, agisci e divertiti, vivi il presente; anche se potrebbe sembrare sbagliato, non importa, commetti errori, fai quello che ti senti, non guardarti indietro, vai avanti e non pentirti mai di ciò che fai.
Al funerale il prete ha paragonato l'amore con la morte. Ha detto che entrambi derivano dal latino: amore da amor e morte da mors e "a" è una particella partitiva messa davanti a mors, l'amore che uccide la morte; io non sono pienamente d'accordo, be certo lui intendeva dire che se i tuoi cari continueranno ad amarti, tu continuerai a vivere nei loro cuori perché l'amore è ben più forte della morte; la morte può togliere la vita, distruggere la tua anima, ma non l'amore... questo è ciò che intendeva il prete. Però lui non ha considerato la cosa più importante! Quelli che sono ancora vivi. La morte uccide noi amanti, siamo noi che dobbiamo fare i conti con la morte, stiamo male, l'appetito passa, ci rinchiudiamo in noi stessi, non vogliamo vedere nessuno, ci isoliamo e piangiamo; piangiamo perché è l'unico modo che abbiamo per sfogarci e per capire che è la realtà e non stiamo sognando, che è successo veramente; e ci arrabbiamo, ci arrabbiamo con noi stessi perché noi siamo vivi, continuiamo a sognare, perché non lo abbiamo amato abbastanza, perché lo abbiamo amato e non glielo abbiamo detto o lo abbiamo fatto poche volte. Questa è la cosa più dolorosa, perché rimpiangeremo le mille occasioni che abbiamo avuto per dirglielo. Quindi è arrivato il momento di dire alle persone che amiamo, che le amiamo, perché la morte non aspetta, arriva improvvisamente!
Morire è facile, vivere è molto più difficile... ma più interessante! Io nn so dire se ho paura di morire, be probabilmente si, come tutti, ma sono certa di una cosa, che ho paura del dolore e di soffrire. Una volta morta non soffri più, lo so è un discorso da egoisti, però è vero; non so se riuscirei a sopportare e soprattutto ad affrontare la morte di una persona che è importante per me, quindi io me ne andrò prima di loro; perché sono loro, la tua famiglia, i tuoi amici, le persone che ami che riempiono le tue giornate, la tua vita e se uno alla volta dovessero andarsene è come se una parte di te se ne andasse con loro e non è una metafora, perché lo senti davvero, senti che non sei completo, che manca qualcosa, qualcosa che non puoi comprare, che non potrai più avere, che a pensarci ti viene il magone, ti fa male il petto e inizi a fare fatica a respirare; e poi lo vedi lì, immobile, che non potrà più respirare, non potrà più parlarti, stringerti la mano, non vedrai più il suo sorriso, non sentirai più il suono della sua voce, quei suoi atteggiamenti che ti piacciono tanto, non potrà più toccarti, non sentirai più le sue mani su di te, in quel modo in cui ti faceva impazzire, non sentirai più il suo profumo e chissà quante volte al giorno ti sembrerà di sentire la sua presenza accanto a te e tu ti giri a cercarlo e stai male a non trovarlo. Ma tutto ciò è inevitabile, c'est la vie!
L'amore è come un temporale che quando passa lascia dietro di se quella sensazione di fresco che sono i ricordi che restano impressi dentro di te. Dicono che non bisogna vivere di ricordi e che bisogna lasciare il passato alle spalle, io invece sono a favore dei ricordi, perché non pensare al passato? Quando si ha una memoria visiva, ogni singolo oggetto, anche solo una parola ti fa ripensare ad ogni singolo istante di quella giornata come se la stessi rivivendo, e quando sono quei ricordi dai quali non vorrai mai staccarti perché sono troppo importanti, ti rendi conto che hai gli occhi lucidi o che una lacrima è scappata, e con piacere ti accorgi anche che la tua bocca forma un sorriso, un sorriso di nostalgia certo, ma è pur sempre un sorriso; e sono in questi momenti che capisci quanto tenevi a quella persona e quanto è forte l'amore.