Scritta da: Silvana Stremiz
Il santo è un peccatore morto, riveduto e corretto.
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Il santo è un peccatore morto, riveduto e corretto.
Riflessione: l'atto di esaminare il proprio pane per determinare da che parte sta il burro.
Il prossimo è uno che ci è stato imposto di amare come noi stessi e che fa di tutto per farci disubbidire.
Il pregiudizio è un vagabondo senza mezzi visibili di sostentamento.
La convinzione che gli altri siano pazzi.
È il momento propizio per afferrare una delusione.
È un gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute.
Perversa inclinazione verso la propria moglie.
Il tornaconto è il padre di tutte le virtù.
Ottimismo: la dottrina o il credo che tutto sia bello, incluso ciò che non lo è.