Scritta da: Elisabetta
in Frasi & Aforismi (Vita)
Non bisogna mai avere paura dell'altro perché tu rispetto all'altro sei l'altro.
Composta martedì 1 marzo 2011
Non bisogna mai avere paura dell'altro perché tu rispetto all'altro sei l'altro.
Ogni tanto di notte quando passa il tram, le ossa vibrano leggermente e a quel suono gli si rizzano i capelli sintetici, teme che le ante dell'armadio si aprano e che forme non di fantasmi, ma di giudici in toga balzino fuori agitando come nacchere scintillanti manette.
Ha più scheletri dentro l'armadio lui, che la cripta dei cappuccini a Palermo!
Gli italiani stanno iniziando a capire Berlusconi, ma non l'hanno ancora capito completamente. La questione è più complessa. Anche la vicenda del regime mediatico non l'hanno ancora compresa a fondo. Il punto è che il bicchiere è mezzo pieno, e debbono berlo tutto questo amaro calice. Solo allora capiranno completamente, ed il vaccino potrà funzionare.
Si avviarono verso il paese, diretti al commissariato. Di andare dai carabinieri manco gli era passato per il cervello, li comandava un tenente milanese.
Il commissario invece era di Catania, di nome faceva Salvo Montalbano, e quando voleva capire una cosa, la capiva.
La notte cambia odore ogni ora che passa.
Onde ridurre ulteriormente le spese, il Ministro della giustizia ordina che... solo per lui la prescrizione sia preventiva e pregressa ancor prima che i processi siano prefissati a ruolo e pertanto i P. M. che li scrissero nel registro degli indagati siano pregiudizialmente mandati in proscrizione. Per favore attenti agli errori di stampa.
L'aspetto che più mi piace della felicità è che è duplicabile, se riesci a rinnovare dentro di te la memoria di un momento felice, quell'evento ha ancora un'eco di felicità. La felicità è un istante, l'accensione di un fiammifero che in quei pochi secondi di luce ti permette però di vedere a lungo.
La felicità per me non ha motivazioni, non ne ha mai avute, per me è fatta di cose ridicole.
Il tempo è una giostra sempre in funzione. Tu sali su un cavalluccio o un'automobilina, fai un bel po' di giri, poi con le buone o con le cattive ti fanno scendere.