C'è uno tzunami dentro me! Mi scuote, mi lesiona tutte le pareti e tutti i pilastri della mia esistenza... sta per cadere tutto a pezzi e forse sento che è meglio: che si distrugga tutto! Perché io possa ricostruire un nuovo "edificio" in me stessa dove a dipingere le pareti non ci sarà più l'ipocrisia, ma solo Verità e Letizia. Dipingerei le stanze del mio cuore con i colori più chiari che conosco, mischierei i colori più caldi e accesi con quelli pastello e riempirei a secchiate le facciate della mia nuova "me"... sto lavorando per me...
L'eterno movimento Un'onda bacia la sabbia, l'avvolge, la vorrebbe trattenere a sé, portarsela via, ma non può. Va via trascinato a forza dalle altre onde. Va via malinconicamente. Sembra pianto. È lamento la sua risacca. Ma riesce a tornare. Bacia la spiaggia, ancora, e poi ancora, un'altra volta ancora, e ogni volta porta via con sé un po' della sua sabbia. Incanta questo dolce ed eterno movimento. A volte è un bacio lento, soave ma può diventare tumultuosa l'onda della passione. Ed io spettatore ammaliato mi inchino alla forza di cotanto Amore. Sei tu il mio mare? Ed io sarò per sempre la tua spiaggia?
Il "fanciullino" dell'anima mia sta invecchiando... non crede più al bene e alla sua utilità. È triste, sconfitto, pensieroso. Seduto sulle sponde del mio cuore, ne, ascolta i battiti mentre mi ripete che non v'è più ragione di rimanere la. Presa da sentimenti amari, non dico nulla per trattenerlo. Pensare che fino a ieri ero come Peter! Dov'è finita la mia polverina di stelle!?