Scritta da: Angelo Longobardo
in Frasi & Aforismi (Falsità)
Il falso non è chi mente, ma chi dopo averlo fatto riesce ancora a guardarti negli occhi.
Composta lunedì 4 dicembre 2017
Il falso non è chi mente, ma chi dopo averlo fatto riesce ancora a guardarti negli occhi.
A giocare con la propria dignità si finisce col modificare il senso più profondo della vita, quello dell'essere consapevoli che la propria coscienza viene venduta nel mercatino rionale sui banchetti del "discount", dove la vergogna svende qualità con proposte a basso prezzo dell'acquisto facile.
Metto una camicia nuova, quella vecchia sembrava insostituibile, non avevo considerato il comfort di un nuovo tessuto e la trama di linee più avvolgenti!
Da tutte le mie paure ed imperfezioni ho recuperato le ragioni abbandonando le illusioni.
In un discorso ci possono essere parole inutili se a parlare è la voce del destino.
Poi ti accorgi che l'età comincia a correre sulle responsabilità della ragione e non riesci più a vedere quanta luce facciano i fanalini posteriori, neanche quando spingi sul pedale del freno. La strada è lì davanti, ti tenta nella voglia di bruciare i tempi per arrivare nel prossimo domani, il cuore annovera i passaggi come se fossero sagome in caduta libera e si sofferma solo su quelle forme irregolari che sanno di diverso, rimettendo in discussione tutto, perfino quel ricordo che brilla di luce propria, ma che non potrà essere mai più forte di una nuova luce che irradia una nuova emozione.
La mediocrità è come la veduta di un paesaggio senza verde, dove il cemento è l'unico colore dominante. Quel grigio che mette l'anima nel posto più lontano della sua euforia.
Si è forti quando la coscienza decide di albergare nella dimora della dignità e nel condominio dei propri pensieri, alimentati dal fuoco della ragione con la corrente del cuore.
Ci sono momenti nella vita dove non bastano mille parole per descriverli; può capitare che l'emozione si emozioni al punto da travolgere se stessa nello specchio delle sue vibrazioni.
Tutti confusi, tutti strafusi, tutti infusi sugli usi degli elementi di vita quotidiana dove la voce dei rumori del baratro sociale degli usi sconsiderevoli ne fa prodotto di un altoforno a ciclo continuo. Meditate gente, meditate.