Scritta da: Anna Maria D'Alò
La vita è un lungo conto da pagare con la morte. La morte è un invito gratuito alla mensa dell'ignoto.
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La vita è un lungo conto da pagare con la morte. La morte è un invito gratuito alla mensa dell'ignoto.
L'amore è ciò che ne facciamo del suo incontro.
Le parole hanno un ruolo molto importante quando si dialoga, le parole possono essere carezze, lusinghe, bugie, verità, veleno e lama di coltello. Noi siamo parole che possono amare o uccidere.
La vita è uno specchio in cui ognuno lascia l'impronta della propria immagine con il suo riflesso.
Le lacrime sono il sale per condire i silenzi dopo il dolore, per ricordarti che hai bisogno di un po' di zucchero per equilibrare la dieta della tua anima.
La coscienza non è mai muta, spesso è il cuore ad essere sordo alle sue urla.
La vita prima ti accarezza e poi ti violenta, nessuno resta vergine.
La vita è come un albero: il passato sono le nostre radici, il presente è il tronco che ci sostiene, il futuro sono i rami che porteranno foglie e frutti.
La sofferenza ti umilia, ti annichilisce, ti stordisce, ti narcotizza, ma è l'unica strada per farti conoscere ed apprezzare il vero valore della vita: la sua essenza.
La musica è il volo di chi si perde tra le ali di un angelo o di un demone, la scelta sarà sempre l'anima a farla dalla propria immagine.