Scritta da: Anna Maria D'Alò
Quando stiamo bene con noi stessi nessuna tempesta ci scalfirà, perché diventiamo impermeabili alla pioggia.
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Quando stiamo bene con noi stessi nessuna tempesta ci scalfirà, perché diventiamo impermeabili alla pioggia.
Nella vita non conta la quantità e neppure la qualità, ma la costanza che è fonte di fedeltà.
Anche se il buio prevale, l'occhio sarà sempre attratto da ciò che è nella luce.
Le parole hanno toni e timbri diversi, dipende dalle reazioni che le scatenano e dagli stati d'animo con cui si reagisce. Le parole sono espressioni delle proprie interiorità e specchio del proprio vissuto.
La parola felicità è stata coniata dalla noia che da sempre la insegue, ormai assuefatta nel suo grigiore, e non si accorge che la felicità le dimora accanto impolverata della sua cecità.
Siamo alberi accarezzati dai venti primaverili e sradicati dalle bufere invernali.
Viviamo come uccelli in cerca di cibo che ignorano da dove proviene, cerchiamo la luce senza conoscerne la fonte.
Ognuno deve compiere il viaggio attraversando il proprio "io" e deve prenderlo per mano per camminare insieme al "noi".
L'ambiguità è la separazione da se stessi e dagli altri nella propria dualità d'esistere.
L'amore di una madre ha il sapore del paradiso, le sue ali sono i figli che le vivono accanto nei loro continui voli.