Claudia si avvicinò a me cercando di consolarmi con le mani e gli occhi, come una figlia amorosa: "non ci pensare Louis lascia che tranquillizzi la tua coscienza anche se non saprò mai esattamente cos'è"
Claudia: "non posso vivere senza di te, preferirei morire che vivere senza te... non posso sopportare che mi guardi come hai fatto, non posso sopportare che non mi ami!" Mi chinai e le baciai il collo e le guance dicendole: "sìsì mia cara".
Claudia: "sono stata mortale per te, mi hai dato il tuo bacio immortale, mi hai amato con la tua natura di vampiro". Louis: "ti amo ora con la mia natura umana se mai l'ho avuta".
Mi opposi baciandola, volevo sommergerla di baci, sulle guancie, sulle labbra: "No lo capisco fin troppo bene" sussurrò alle mie labbra che baciavano le sue.
Non v'è stanza da letto o sala da ballo dove io non possa entrare. La morte nella luce del focolare, la morte in punta di piedi nel corridoio... ecco ciò che sono.
Chi ha smesso di credere in Dio o nel bene continua lo stesso a credere nel diavolo. Non so perché. No, anzi, lo so: il male è sempre possibile. E il bene è eternamente difficile.