E ora che non ci sei più, guardo in alto fra le nuvole in cerca di te,
guardo fra le stelle e spero di scorgere te.
Avrei potuto dirti "ti voglio bene" quando eri qui con me,
ma non l'ho fatto e non so il perché...
ma ora che non ci sei più ho il rimpianto di non averti stretto la mano nel tuo ultimo viaggio...
Scusa papà!
Mi hai già chiesto scusa tante volte e, per quanto tu lo voglia fare ancora, non sarà mai abbastanza. Dovresti chiedermi scusa per avermi spezzata a metà, per avermi chiuso gli occhi e riempita di bugie, per avermi umiliata così tanto. Avresti dovuto esserci, per raccogliere le lacrime che ho versato ogni giorno. Dovresti chiederti scusa di esistere.
Omnia munda mundis; coinquinatis autem et infidelibus nihil mundum, sed inquinatae sunt eorum et mens et conscientia.
Tutto è puro per i puri; ma niente è puro per i contaminati e gl'increduli, perché hanno contaminata l'intelligenza e la coscienza.
Non potrai mai domare un cavallo selvaggio. Ma potrai sempre lasciarlo libero e imparare a correre al suo fianco.
È quando le campane rintoccano queste buie ore della notte che i pensieri più oscuri del mio essere sgomitano febbrilmente per farsi spazio all'interno del mio cuore.
Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi essere pronto a fare qualcosa che non hai mai fatto.
E così guardo le tue foto e tremo, i brividi mi percorrono il corpo, tu sei così perfetta!... nessuno lo sa, tutti si sono dimenticati. Forse ho fatto finta di farmi piacere qualche ragazzo ma nella mia mente ci sei sempre e solo tu. Francesca, tu mi riempi anche se non lo sai.
Continuo a piangere perché non sei come dovresti essere.
L'uomo che commette un errore e non lo corregge... ne commette un altro ancora.
Il semaforo rosso ti scruta severo, forse conosce il tuo destino e per questo interrompe il tuo cammino.