Scritta da: Antonietta
Più cantanti e più canzoni per molti pubblici diversi. Tanti ospiti "economici" perché la Rai è al risparmio. E sulle spalle della Clerici l'eredità pesante di Bonolis.
Composta venerdì 19 febbraio 2010
Più cantanti e più canzoni per molti pubblici diversi. Tanti ospiti "economici" perché la Rai è al risparmio. E sulle spalle della Clerici l'eredità pesante di Bonolis.
La quaresima comincia il Mercoledì delle ceneri, giorno in cui riceviamo il segno delle ceneri per ricordare che Dio ci ha creato e il peccato ci separa da Lui. In questo tempo liturgico, la chiesa ci invita particolarmente a mettere in pratica tre proposte di Gesù:
- Fare l'elemosina
- Pregare
- Digiunare
Sono le tre pratiche che ci fanno crescere nella solidarietà e nella vicinanza con gli altri, con Dio e con la creazione.
Nella quaresima ci uniamo al popolo di Israele che peregrinò quaranta anni nel deserto e a Gesù che visse quaranta giorni di penitenza prima di iniziare il suo ministero.
Deprimente per l'umanità vedere la terra ingoiare tanti bambini e persone innocenti e non poter far nulla per loro, tranne che commemorarli col pensiero e il nostro calore umano oltre che con la preghiera. È assurdo non provare compassione per quelle immagini raccrapiccianti che la tv e i media ci mostrano continuamente, mi domando perché accade tutto questo?
Solo dopo il terremoto il mondo scopre il Paese dove muore di stenti un bambino su tre.
Rivestiti di luce, perché c'è una luce che viene solo dall'amore. Amando come ama Gesù vedi in lui tutta la realtà nel suo vero senso.
Giornata per l'infanzia missionaria: tutti i popoli, tutte le razze formano la Chiesa universale.
L'Epifania ci ricorda che Dio non è lontano, ma manifesta la sua presenza a quanti sono attenti ai segni che egli ci dona perché lo possiamo riconoscere. I santi Magi intercedodano per noi la grazia di essere attenti a quanto lo Spirito suggerisce al nostro cuore per aprirci alla vera adorazione.
Non c'è nulla di tanto odioso quanto la sofferenza inflitta ad innocenti indifesi come i bambini. Il mondo continua a fare l'esperienza dell'orribile dolore provocato dalla sete di potere di tanti Erode che, spesso con il connivente silenzio di chi potrebbe e dovrebbe parlare, continuano a fare strage di innocenti.
Al grido degli innocenti, Dio risponde inviando suo figlio, Gesù il Salvatore che ha patito tante ingiustizie.