Scritta da: Antonio Cuomo
Abitudine non lo può essere... l'infinito immenso creato dal noi.
Composta giovedì 17 febbraio 2011
Abitudine non lo può essere... l'infinito immenso creato dal noi.
Dolce amore mio... sei per me il mare, io una piccola onda che s'infrangia sulla riva del tuo cuore... morendo tra la sabbia della tua anima.
Non voglio grandi cose dalla vita, ma piccole che la rendano bella e interessante... il viverla.
Amore sei pensiero durevole e costantemente.
Il mio cuore ogni giorno si desta per te.
Dedicato pienamente a te, il suo battito,
Esisto io per te, senza... non potrei essere.
Sei un poema d'amore.
Sei un angelo sceso dal cielo.
Sei la vita bella.
Sei armonia e angoscia.
Sei preziosa perla.
Sei regina del mio cuore.
Sei adesso tu e per sempre vorrei il tuo esistere.
Sei candido fiocco di neve.
Sei pura essenza.
Sei la forza.
Sei la tenerezza.
Sei dolore.
Sei passione.
Sei la mia fede.
Sei il sogno desiderato.
Sei la realtà realizzata.
Neppure io so in che grandezza amo te,
so solo che è sincero questo fedele mio bene,
resistente al tempo sarà, non svanirà con te morrà!
Amo e Amerò te... per il residuo dei miei giorni...
Solo in te che io... ritrovo me!
Se tu ci sarai io ci sarò.
C'è un lasso, dove termina il tuo proferire, tacita la tua bocca, muto il cuore, muore il bene, rendendo la vita a desideri immuni, viziose passioni, perverse ossessioni, soffocando la dolcezza che non ha lascito, liberando la via, dove l'amore è demone attendendo te, cerca un transito che non ti porterà lontano. Il peccato non è mai piacere!
A volte ti rendi conto che nella vita i migliori compagni di viaggio sono i tuoi piedi.
Nella vita non sono le braccia aperte a mancare, ma il coraggio di abbracciare.
Chi è abituato a camminare da solo, non dà la mano a chiunque.
Metti sempre in discussione te stessa, ma soprattutto non dare mai nulla per scontato. Sei un essere speciale e non devi aspettare qualcuno che te lo venga a raccontare, la principessa della favola più bella sei tu, Donna.
L'amore è un ardere che non ti consuma mai. Un fuoco che non sarà cenere.