Scritta da: Antonio Cuomo
Fummo quello che non si racconta a parola, dove sente il cuore gli occhi non vedranno mai, ed io e te eravamo due infiniti oltre l'orizzonte.
Composta domenica 4 febbraio 2018
Fummo quello che non si racconta a parola, dove sente il cuore gli occhi non vedranno mai, ed io e te eravamo due infiniti oltre l'orizzonte.
Lei era fuoco che bruciava ma lui amava essere dannato.
Perché, sai, non capita poi tanto spesso un amore come il mio.
La vita è fatta per essere amata non per essere raccontata, se vuoi la favola comprati un libro.
Non ti penso sempre, penso a te solo quando respiro.
Non si dica demenza ma memoria selettiva di quella mente che vuole ricordare solo il bello di questa vita.
Un'amara attesa, quando si aspetta quell'amore che non verrà.
C'è un volersi che narra di un appartenersi segreto, con tutta la malinconia di questo cielo.
Chi segue gli altri perde la bellezza di essere se stesso.
La sensibilità non crede alla delusione, nonostante tutto continua ad essere amore.