Scritta da: Antonio Cuomo
Amo la solitudine che mi porta a te, perché la mia solitudine sei tu.
Composta lunedì 15 agosto 2016
Amo la solitudine che mi porta a te, perché la mia solitudine sei tu.
Non fatevi sbattere dal sesso, lasciatevi accarezzare dall'amore.
Mare, è quando ti agiti che mostri al cielo tutta la tua bellezza. La profondità dei tuoi sospiri annegano ogni mio fremito timore.
Accarezzo dolcemente il tuo volto come il sole, che con i suoi ultimi raggi di luce si lascia andare, arrendendosi alla notte.
Sii sempre quello che sai di essere, te stesso.
È la notte dei desideri, la notte dell'amore, la notte di chi ancora spera che una stella possa cambiare il suo destino.
Tenete accesa la vostra incontenibile follia, alimentatela, nutritela, la vita è un manicomio senza cancello.
Dove ritrovo me, ci stai.
Manco troppo a me stesso, ecco perché non riesco ad essere di compagnia per nessuno, mi dispiace.
Il sesso ti porta a letto, l'amore ti porta ovunque.