Scritta da: Antonio Curnetta
Non mi piace fare bilanci, guardare ai risultati dell'anno che si chiude. Mi tengo strette le emozioni che mi ha regalato, perché solo quelle diventeranno ricordi.
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Non mi piace fare bilanci, guardare ai risultati dell'anno che si chiude. Mi tengo strette le emozioni che mi ha regalato, perché solo quelle diventeranno ricordi.
È pericoloso frequentare una persona, pensando ad un rapporto privo di complicazioni sentimentali. Mai sottovalutare l'enorme influenza che hanno i sensi sull'anima.
La gente è strana. Trascura le persone che si sentono sole per importunare quelle che, invece, vorrebbero stare da sole.
Nella solitudine è più difficile sopportare se stessi che la mancanza degli altri.
Ogni mattina spalanca le porte dell'anima, fai uscire il bianco e nero del tuo passato e lasciati invadere dai colori del nuovo giorno.
Nella notte di Natale, anche chi sta bene da solo soffre la sua solitudine. Magari vive solo da una vita, poi gli basta una notte per accorgersene.
A Natale si aprono tanti regali e tanti cuori, invece, rimangono chiusi.
Il mattino è uno stato d'animo, è la voglia di ricominciare. Se non hai il mattino dentro, rimani pure a dormire.
Se vuoi capire le reali intenzioni di una persona, non c'è niente di più utile dei suoi gesti e niente di più fuorviante delle sue parole.
Se ti svegli e pensi che sarà una brutta giornata, ci vorrà quasi un miracolo ad invertire questa previsione. Se ti svegli e pensi che sarà una bella giornata, ci sarà ben poco che potrà rovinartela.