Scritta da: Armando Salvatori
Una volta si diceva che gli scheletri vivono nell'armadio, ora si sono spostati nei cellulari.
Composta domenica 19 giugno 2016
Una volta si diceva che gli scheletri vivono nell'armadio, ora si sono spostati nei cellulari.
Chi ama prova a perdonare cose che prima aveva giurato di non perdonare mai.
Se ti accarezza i pensieri è perché ti ha già abbracciato il cuore.
Ho imparato a ignorare l'ignoranza, a esser forte nella tempesta,
a sopportare la falsità, andare avanti senza piu voltarmi,
e che solo chi ti fa sorridere merita il tuo tempo.
Ho imparato che solo se ci credi nulla è impossibile.
Tutto inizia per caso e finisce per scelta.
Se saprai guardare avanti e gioire per le piccole cose, sarà sempre Natale.
Fin quando hai rabbia dentro sei armato, poi ti arma l'indifferenza.
Ci sono gli occhi che ti guardano e basta, e poi c'è quello sguardo che ti fa tremare il cuore, è tutta un'altra storia.
Sono come la vita, le speranze, le delusioni, le gioie e le emozioni, senza rancori né ipocrisie. Seguo il mio istinto e il mio cuore. E forse ci sarà qualcuno che mi odierà, e per qualcun altro sarò l'essenza del bene. Io, sempre con l'anima in fiamme. Il buio da temere o luce da seguire. Sono tutto e niente. Io sono io. Oltre l'apparenza.
La vita è fatta di piccoli passi, ed ogni passo lascia il suo segno, a buon intenditor poche parole.