Scritta da: Lucia Patullo
in Frasi & Aforismi (Felicità)
I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro.
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I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro.
L'amore e l'odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
Dall'albero del silenzio pende per frutto la tranquillità.
Desiderare l'immortalità è desiderare la perpetuazione in eterno di un grande errore.
Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.
Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A questa da fine l'appagamento; tuttavia per un desiderio che venga appagato, ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all'infinito; l'appagamento è breve e misurato con mano avara.
Anzi, la stessa soddisfazione finale è solo apparente: il desiderio appagato dà tosto luogo a un desiderio nuovo: quello è un errore riconosciuto, questo è un errore non conosciuto ancora. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole... bensì rassomiglia soltanto all'elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento.
Il possesso disperde l'attrazione.
Un uomo che ama senza speranza
la sua bella crudele
può paragonarla epigrammaticamente
allo specchio concavo,
poiché quest'ultimo,
come la donna amata,
brilla, incendia e consuma, rimanendo esso stesso freddo.
Poiché non esistono due individui
perfettamente uguali,
ci sarà una sola determinata donna
che corrisponderà
nel modo più perfetto
ad un determinato uomo.
La vera passione d'amore è tanto rara
quanto il caso
che quei due s'incontrino.