Scritta da: Asia Paglino
Ed erano cicatrici così indelebili da non sembrar vere.
Composta domenica 2 febbraio 2014
Ed erano cicatrici così indelebili da non sembrar vere.
E se la pioggia fosse solo un enorme suicidio di massa?
Zero voglia di vivere e fin troppa di morire e ridere.
Devi essere forte prima per te e poi per gli altri.
Portami ovunque, non importa dove.
Può un profumo farti perdere la testa e rubarti il cuore?
Non ti fa male? Svegliarti la mattina e prendere in faccia l'illusione del giorno prima?
Sempre che la vita non ci porti alla deriva.
Tornare da un viaggio è come chiudere un libro dopo averne letto e assaporato l'ultima pagina. Ti siedi a letto e guardi la tua valigia, ricordando ogni emozione, esattamente come scorgendo il dorso del libro, tirerai un sospiro malinconico.
E promettimi che un giorno riusciremo a guardarci negli occhi senza doverli poi abbassare per paura di amarci.