Scritta da: Audray
Quando pensiamo di aver tutto, non abbiamo niente. Solo il cuore riesce a sentire le nostre vere mancanze.
Composta martedì 5 agosto 2014
Quando pensiamo di aver tutto, non abbiamo niente. Solo il cuore riesce a sentire le nostre vere mancanze.
Sono una ragazza fortunata, ho un buon lavoro, un fidanzato d'oro ed una famiglia che mi ama. Ma spesso tutto questo non mi basta. Devo avere di più, devo fare di più.
Sono stata amata e potevo essere felice.
Ma questo significava che dovevo accontentarmi di quella vita, che dovevo accontentarmi di ricevere meno di quello che mi aspettava, che dovevo accontentarmi di amare la persona che non amavo realmente, che dovevo accontentarmi e trasformarmi in una persona che non ero io.
Dopo anni di illusioni e di monotonia.
Monotonia che non volevo perdere perché pensavo che era l unica cosa che mi restava. Dopo mille sogni infranti, dopo mille lacrime versate superficialmente, dopo mille ritorni nel passato, un passato che non mi voleva e che soprattutto io non desideravo. Un passato che non faceva altro che deprimermi e rendermi ancora più solitaria, ma che ho scelto di vivere perché pensavo che quello era l unico modo di sentire il tuo cuore. Mi sono resa conto che non puoi vivere la vita orientandoti verso gli altri, non puoi vivere attraverso gli occhi degli amici, famigliari, ho attraverso la televisione. Perché nel momento che starai soffocando, nel momento che nemmeno il dolore potrà salvarti, ti renderai conto che l unica persona che può farlo sei. Ognuno deve salvarsi da solo.
All'interno della mia anima io sono stata la persona che più mi ha ferito.
In pratica la mia vita è lo specchio della sofferenza causata da me stessa.
È strano a volte come la vita cambi. Un giorno ti senti forte, circondata da persone per te molto significanti, ti alzi al mattino col sorriso. Poi col passare degli anni ti rendi conto che le cose sono cambiate, improvvisamente sei debole, le persone che riempivano i tuoi giorni diventano invisibili, le cose che amavi non le ami più e non sai se le hai amate davvero. Ma il dolore più grande lo provi quando col passare del tempo le persone che ti avevano promesso amore, le persone che avevano promesso di rimanerti accanto, svaniscono come gocce d'acqua dopo la pioggia. Ed è così che improvvisamente nemmeno tu ci sei più.
Non sono una ragazza facile, facile d'amare, facile da capire e tantomeno facile da crearci una bella amicizia. Non sono sempre stata così, prima ero la ragazza gentile, dolce e buona. Quella che sorrideva al mondo ingenuamente, quella facile da prendere in giro, quella facile da tradire e quella facile da lasciare. Ora conto i miei amici e i miei affetti veri su una mano sola, non sono molti ma con piccoli gesti raddoppiano i miei sorrisi. Non importa la somma delle persone che conosciamo, ma l'importante sono i momenti e le gioie che queste poche persone ti regalano. Questo ho dovuto impararlo dalla vita.
Ho amato, pianto, riso, cantato e ballato con le stelle ma ogni volta dentro di me sentivo la mancanza di qualcosa. La verità è che a causa di molte lacerazioni il mio cuore non è più disposto ad amare veramente.
La vita è piena di scelte difficili e qualunque strada scegliamo non saremmo mai sicuri che sia quella giusta.
Voglio realizzare qualcosa di grande e importante nel mondo, Per dare un significato a tutti gli errori causati nel percorso della mia vita.