Scritta da: Barbara Brussa
Se volete, prendetemi così come sono.
È l'unico modo in cui mi faccio prendere.
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Se volete, prendetemi così come sono.
È l'unico modo in cui mi faccio prendere.
Ci sono vite che chiamano,
che lottano per sopravvivere.
Vite aggrappate
ad un sottile filo di speranza.
Sospese a mezz'aria,
guardano il mondo da una nuvola.
Urlano,
sperando che qualcuno le possa sentire
e le aiuti a tornare quaggiù...
Un foglio bianco
è un posto sul quale
adagiare i pensieri
E una penna
lo strumento
per delinearne
gli evanescenti contorni.
Spero che la vita ti regali anche i sorrisi che - alle volte - ha negato a me...
Ti ho conosciuto realmente
scrutando gli spazi silenziosi
che s'incuneavano tra le note
-a tratti stonate- delle tue parole.
Quando mi sento ingiustamente attaccata,
mi difendo come posso:
con le parole, con le mie ragioni,
difendendo i miei princìpi.
No, non porgo l'altra guancia:
mancherei di rispetto a me stessa.
L'amore è la mia spinta iniziale e il mio fine ultimo.
I figli sono il nostro futuro.
Talvolta, speranza. Sempre, vita.
Sei rimasto fuori a lungo, sul margine.
Sapevi che, una volta dentro me,
non c'era modo di tornare indietro.
Un istante di coraggio,
e sul margine è rimasta
solo la tua paura...
L'amore è l'anticamera del Paradiso.
Però capita di aprire la porta sbagliata
e di ritrovarsi all'Inferno...