Scritta da: Barbara Michelini
È brutto sentirsi abbandonati... Da se stessi.
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È brutto sentirsi abbandonati... Da se stessi.
Che cos'è la vita? Domanda troppo difficile a cui rispondere. Forse è un susseguirsi di colori, un dipinto astratto, o i sogni di una mente folle. O forse no. È il ciuccio di quando eri bambino, che tua madre tiene ancora in una scatolina colorata. È il momento in cui andavi a vedere i risultati scolastici, leggevi promosso e un sorriso disegnava il tuo volto. È la lettera di licenziamento che hai ricevuto in un momento inaspettato. È quando tua moglie ti ha detto che era incinta e che presto saresti diventato papà. È la scomparsa di una persona cara, è una vincita a tombola fatta nella notte di Natale. È quell'urto che hai preso con la macchina di tuo padre, a pochi giorni di distanza dall'esame di pratica. È questo, sono le emozioni a disegnare la tua vita, a creare ciò che sei ora. E quindi sì, possiamo dire che la vita è un susseguirsi di colori, un dipinto astratto e i sogni di una mente folle.
Pensami anche se non vuoi...
Scegliete le canzoni che più vi piacciono, quelle che vi fanno sognare, sfogare, che vi emozionano... Mettete la musica a palla, volume al massimo, facciamo tremare queste pareti così spente... e ballate, urlate come non avete mai fatto, cazzeggiando con voi stessi, sentendovi Dio e che nessuno mai vi potrà fermare... Mandiamo a fanculo tutto ma facciamolo divertendoci...
Certe volte non riesco a capire, cosa provo cosa sento fino ad impazzire, come se stessi nel nulla, in mondo parallelo, dove la normalità non esiste... e giri in un vortice di colori, dove non ci sono quei pensieri malinconici e ti sembra di volare nel mare, dove li puoi davvero sognare...
Voglia di stare in spiaggia, seduta sull'asciugamano, con le braccia attorno alle ginocchia, sentire con i piedi la sabbia umida, fredda e perdersi nel guardare la luna che rispecchia nell'acqua, mentre il vento accarezza dolcemente i tuoi capelli... e dove l'unico rumore che senti è quello dei tuoi pensieri, che vanno allo stesso ritmo delle onde del mare.
Giuro che spaccherei tutto, urlando così tanto da sentir la voce tremare...
E quando sono sola nella mia stanza, che non prende luce se non ci sei te...
Finora ho capito che la miglior cura nella vita è cazzeggiare con tutta la forza che si ha, quella poca rimasta, quella che il nostro dolore non ha ancora colpito.
E vorrei essere lì con te, solo per poterti osservare mentre dormi... e perdermi nel ritmo del tuo dolce respiro.