Scritta da: Saverio Carulli
in Frasi & Aforismi (Società)
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
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Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
Quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla sia detto: "è naturale" in questi tempi di sanguinoso smarrimento, ordinato disordine, pianificato arbitrio, disumana umanità, così che nulla valga come cosa immutabile.
Il signor K. ha posto le seguenti domande: ogni mattina il mio vicino fa suonare il grammofono, perché lo fa suonare? Perché fa ginnastica, mi dicono. Perché fa ginnastica? Perché ha bisogno d'esser forte. A che scopo dev'esser forte? Perché deve vincere i suoi nemici in città. Perché deve vincere i suoi nemici? Perché vuol mangiare.
Dopo aver sentito che il suo vicino suona per far ginnastica, fa ginnastica per esser forte, vuole esser forte per abbattere i suoi nemici per mangiare, il signor K. pose la sua domanda: perché mangia?
Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.
Per chi sta in alto discorrere di mangiare è cosa bassa. Si capisce: hanno già mangiato.
E il peggio è che, tutto quello che scopro, devo gridarlo intorno. Come un amante, come un ubriaco, come un traditore.
Amo le consolazioni della carne e non posso soffrire i vigliacchi che le chiamano debolezze.
Rimarrete in eterno schiavo delle vostre passioni.
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.
Non temete tanto la morte, ma più lo squallore della vita!