Scritta da: Bramante Poesie
in Frasi & Aforismi (Arte)
Se un artista fosse capace di interpretare il caos della propria luminosità interiore, la sua arte diverrebbe genialità.
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Se un artista fosse capace di interpretare il caos della propria luminosità interiore, la sua arte diverrebbe genialità.
Voglio che siano i tuoi occhi a penetrarmi lentamente l'anima. Voglio le tue labbra sulle mie, il tuo respiro caldo sulla pelle fino a sentirti il sangue fluire. Voglio che sia tu a venire ad esplorarmi dentro e cercare le radici del cuore.
Anche se l'amore mi sottraesse l'anima dalla pelle e non più apparisse luminoso il mio sorriso, mi aggrapperei a ciò che mi rimane per non perdere anche quello.
Ci baciammo intensamente, d'istinto, senza volerlo, ma entrambi sapevamo che quel bacio sarebbe rimasto sulle labbra per sempre, e che nessun'altra avrebbe potuto fare di meglio.
Abbracciami e se ne andranno via tutti i miei pensieri, i miei rumori e il mio sangue si mescolerà col tuo. Voglio che i nostri cuori si mettano a ballare.
Finché i profumi sotto i lampi della luce attraverseranno l'anima fino agli abissi, paglia e speranza accenderò sul fuoco, e nelle valli che ribollono di primavere ci saranno amanti a rotolar come bambini.
L'indiscutibile, cioè quello di cui non si può parlare. A che serve essere liberi se poi la libertà non possiamo esprimerla senza essere giudicati? Dovremmo costruirci una stanza nella mente per esprimerci senza moralità, specie se contraria al giudizio degli altri. Dovremmo avere la libertà di arrivare a noi stessi e conoscerci.
La vita non è ciò che si è vissuto, ma è quella che si impiglia nel cuore e ci rimane.
Quando camminerai i miei stessi passi potrai alzare gli occhi al cielo e vedermi dagli angoli del sole fino all'infinito mare delle stelle.
Nel mio limitar del tempo che dai tramonti arriva alle albe ci sei tu che mi confondi il cuore, poiché sei la vita mia e di te non posso più farne a meno.