Complicare è facile, semplificare è difficile. Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare.
L'arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nelle forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi.
Quando tutto è arte niente è arte.
Quando qualcuno dice:
questo lo so fare anch'io,
vuol dire
che lo sa rifare
altrimenti
lo avrebbe già fatto prima.
E ci coloreranno come Marylin Monroe nei quadri stile pop art di Andy Warhol.
Se volete poi sapere qualcosa di più sulla bellezza, che cos'è esattamente, consultate una storia dell'arte e vedrete che ogni epoca ha le sue veneri e che queste veneri (o apolli) messi assieme e confrontati, fuori dalle loro epoche, sono una famiglia di mostri. Non è bello quello che è bello, disse il rospo alla rospa, ma è bello quello che piace.
Non ci deve essere un'arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare.
Quando tutto è arte niente è arte.
Un uomo che vive di ricordi, diventa vecchio. Uno che vive di progetti resta giovane.