Scritta da: Staff PensieriParole
L'importante è che nell'andare avanti, si vada avanti con l'orgoglio del passato.
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L'importante è che nell'andare avanti, si vada avanti con l'orgoglio del passato.
È diffuso in tutta Italia il risveglio dell'amor di Patria, ed è per me naturale dare voce a questo sentimento.
Adoperiamoci perché in ogni famiglia, in ogni casa, ci sia un tricolore a testimoniare i sentimenti che ci uniscono fin dai giorni del glorioso Risorgimento.
Uomini e nazioni stanno cercando risposte adeguate. Il comune obiettivo è la pace, una pace vera, frutto di leale collaborazione nell'affrontare i problemi del mondo, non di ambiguità e di fallaci impegni.
Sgomento, esecrazione, orrore, sono questi i sentimenti che come me provano tutti gli italiani. L'Italia è in lutto. Questi attentati contro gli Stati Uniti colpiscono e offendono l'intera comunità internazionale. Richiedono una lotta senza quartiere contro il terrorismo. Sappiamo di difendere in questo modo i valori che sono alla base della civiltà e della convivenza tra i popoli. I popoli liberi devono essere uniti e compatti nella risposta a questo atto di guerra contro il mondo civile.
I nomi del Risorgimento sono vivi, sono dentro di noi, ci appartengono. Ovunque vada, in questo lungo viaggio in Italia, mi rendo conto che gli italiani sono sempre orgogliosi della loro storia.
Questo piccolo libro racconta del tentativo di scorgere un "domani" possibile per coloro che oggi si trovano a vivere quell'età che l'uomo adulto rimpiange quanto più se ne allontana. Per una sorta di miopia dello spirito, prima che della memoria, nelle immagini sfocate della giovinezza restano infatti sullo sfondo, sbiadite fino a scomparire, difficoltà, sconfitte, delusioni.
Tu, giovane amico, puoi farcela. Guarda avanti, perché non sfuggano alla tua attenzione sentieri nuovi, non aver paura di osare, devi sperimentare e sperimentarti. Non permettere alla rassegnazione di fermare i tuoi passi; non temere la possibilità di un insuccesso; non imboccare scorciatoie o vie traverse. Non sacrificare la tua dignità.
Nel rivolgermi ai giovani rammento loro che il destino entra prepotentemente nella vita di tutti noi, ma spetta poi solo a noi cogliere le occasioni che si presentano, trovare anche in situazioni avverse, elementi per cercare di rendere migliore il nostro futuro.
Mio giovane amico ho voluto ripercorrere insieme con te il tempo di una giovinezza difficile. È un modo per invitarti a non mollare; di fronte all'ostacolo che vedi frapporsi fra te e il tuo domani.