Scritta da: Gabriella Stigliano
Filosofia, dammi se non il sorriso, l'indifferenza almeno del saggio. Menti, ma consolami.
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Filosofia, dammi se non il sorriso, l'indifferenza almeno del saggio. Menti, ma consolami.
Il sorriso è alla bellezza, quello che il sale è alle vivande.
Dicono che la filosofia è la medicina dell'anima. Ammettiamolo. Ma insieme, ammettendone anche le sue conseguenze, diremo che la filosofia come la medicina è per i malati e non per i sani. Come la medicina poi è un veleno e ogni veleno, se in breve quantità, giova, in grande uccide.
L'ingegno è fatto per un terzo d'istinto, un terzo di memoria e un terzo di volontà.
Al fuoco della verità le obiezioni non sono che mantici.
Il "salute" verso chi starnuta serve se non altro a cominciare una conversazione tra gente sconosciuta.
I pazzi aprono le vie che percorrono i savi.
Che è l'onestà se non la paura della prigione.
Dicesi età dell'oro quella in cui oro non c'era.
Fra gli avvilimenti di un giovane d'ingegno, massimo è quello di andare a scuola e subire esami.