Scritta da: Andrea Manfrè
La maldicenza tiene sempre compagnia all'adulazione.
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La maldicenza tiene sempre compagnia all'adulazione.
È proprio dell'ambizioso allo studio di parer felice, più che quello di esserlo.
Sembra che lo scopo di certi divoti si è piuttosto di convertire gli altri che correggere se stessi.
L'amore è spesso nelle donne una passione secondaria che serve o l'ambizione, o la vanità, o l'avarizia.
Il è proprio di coloro che lodano senza misura il biasimare senza discrezione.
Vi sono delle virtù brillanti che conducono alla gloria, ed altre più modeste qui riservato di guidare alla felicità.
La diffusione dei lunghi e la concentrazione della proprietà agiscono sempre fra loro in ragione inversa.
Tutti abborrono l'errore, perché l'errore è danno, ma ognuno vorrebbe che la verità fosse come la desidera; così le passioni danno l'apparenza di verità all'errore, e fanno comparire errore la verità.
Quando si cessa d'amare una persona si soffre meno del suo odio e del suo amore.
Tutti sono generosi con chi ha bisogno di nulla; non si è duro e avaro che verso i miserabili.