Il diritto di vivere non si paga con un lavoro finito, ma con un'infinita attività.
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Il diritto di vivere non si paga con un lavoro finito, ma con un'infinita attività.
Io credo che nell'esercizio delle sue funzioni l'uomo debba esser assolutamente libero. Libero di mente e di spirito. Nell'anticamera del mio ufficio io depongo tutte le mie opinioni personali, i sentimenti, le debolezze umane ed entro nel tempio della civiltà a compiere la mia opera col cuore temprato all'oggettività! Allora io sento di portare il mio contributo alla grande opera di civiltà in pro dell'umanità. E in me parlano
le sante istituzioni. Dico bene, eh?