Scritta da: Carlo Peparello
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
L'uomo assuefatto ad una esistenza già scritta che rinuncia alla facoltà di osare è come un uccello che si recide le ali e soffre senza urlare.
Composta lunedì 16 novembre 2009
L'uomo assuefatto ad una esistenza già scritta che rinuncia alla facoltà di osare è come un uccello che si recide le ali e soffre senza urlare.
Non ti sentire saggio per aver anticipato la sventura. Sentiti saggio se riesci a conservare la tua fortuna.
Chi non ha ben chiara la propria identità si sforza di essere qualcun altro e spesso segue l'appariscenza e non l'essenza.
Chi oggi ti loda domani ti scorda. Accetta i sentimenti altrui ma non cullarti in essi perché i sentimenti sono mutevoli come gli esseri umani dai quali nascono.
La presunzione diventa insopportabile quando la si spaccia per saggezza incompresa. Si può essere schiettamente saggi ed essere scambiati per presuntuosi ma la cosa peggiore è imbattersi in un flemmatico saccente che con calcolata umiltà impone decisioni giuste e sbagliate.
L'insicurezza è la mancanza di fiducia in sé stessi mascherata da sfiducia nel prossimo.
I ricordi ci dicono con sincerità quanta strada abbiamo fatto e come. Se c'è troppa nostalgia allora forse i nuovi ricordi non hanno sostituito i vecchi per intensità.
Chi cerca soddisfazione nella rovina altrui spenderà l'esistenza tra le macerie degli altri senza costruire nulla per sé.
Chi non apprezza la follia nel prossimo è destinato ad assaggiare solo la buccia e non il frutto della vita.
Non importa quanto si rischia, conta il perché si rischia. L'azzardo ha padroni coraggiosi e anche idioti.