Scritta da: Cesare Musi
Pensa come ti senti allo stadio se non tifi per nessuno. Solo no? Malgrado tutta quella gente.
Composta martedì 8 maggio 2012
Pensa come ti senti allo stadio se non tifi per nessuno. Solo no? Malgrado tutta quella gente.
Il miglior medico è la sensazione del proprio corpo dall'interno. Se rimani a lungo sui punti dolenti del corpo soffrendo un po' ma sapendo di soffrire, dopo un po' la mente di dirà la causa e il momento d'inizio.
La fiducia dà come scontato anche l'impossibile, la ragione pretende un tornaconto.
Ho incontrato un uomo che puliva il parco dai rifiuti gettati per terra dalla gente. Non guadagnava niente. Lavorava.
L'anima è come il vuoto in un bicchiere. Quando il bicchiere si rompe in mille pezzi il vuoto rimane intatto e torna col grande vuoto. Non dire che sei tu quel vuoto non è esatto e non posso dire altro. Buon viaggio!
Sono convinto che quando sei abbandonato da tutti, dal Tutto e dalla Vita stessa... succede quello che non puoi dire, ma succede.
Il mio lavoro spesso non piace a chi mi comanda. Se comando io spesso i miei dipendenti non mi obbediscono. Mi licenzio spesso nei due casi. Per lo stesso motivo né chiedo elemosina né la faccio. Alla lotteria non vinco. La fiducia in me stesso è incrollabile, ma non ho speranze. Mi piace essere, ma non è un lavoro.
Come avere fortuna: lancia dalla finestra la cosa più preziosa che hai. Ma non andare a vedere chi la raccoglie. Non aspettarti niente. La fortuna premia gli indifferenti.
Il destino segue i tuoi desideri, realizzando quelli già soddisfatti fino alla noia e quelli insoddisfatti fino alla disperazione.
La nostra morte non è qualcosa che succede a noi ma solo agli altri. Anche se gli altri diranno che sei morto tu non puoi dir loro che non lo sei.