Scritta da: Cetty Cannatella
Gli animali m'insegnano, loro danno, loro amano e nulla chiedono. Mai rinfacciano e mai pretendono. Ed io commossa, ammiro il loro donarsi all'uomo, in cambio di una carezza.
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Gli animali m'insegnano, loro danno, loro amano e nulla chiedono. Mai rinfacciano e mai pretendono. Ed io commossa, ammiro il loro donarsi all'uomo, in cambio di una carezza.
Ci sono gesti, fatti da chi non è mai banale, che a gli occhi di molti non dicono nulla. Io quando non li capisco, taccio, penso e analizzo. Poi quando colgo il senso, mi commuovo e ringrazio per avere avuto un'altra lezione di vita.
La forza della vita è sorridere sempre, anche quando si hanno 999 ragioni su mille per non farlo. Io cerco e trovo la sola ragione, perché il sole ce l'ho dentro l'anima.
Per orgoglio, persi cavallo e cavaliere.
Ed ora sono regina in un regno di rimpianti.
L'umile è raro in questo mondo di gente. Il vero umile, vuole imparare sempre. Non importa se ha una laurea oppure sia ignorante. L'umile osserva e impara, dal bimbo, dal re, dal mendicante e l'operaio. L'umile ha l'accortezza di dar valore a quel che ha, non mette in mostra quel che sa. Umile è l'uomo che accetta consiglio. Umile è chi non cerca la lode. Umile è l'uomo che non si vanta. L'umile è umile e non ha l'arroganza di dire: mi basta e mi avanza.
Perché dopo la tempesta, prima che spunti l'arcobaleno, la terra è ancora bagnata, l'albero è stato danneggiato e si contano i danni. Per questo dopo un brutto periodo, si sente un buco al cuore, l'animo ferito e non crediamo che possa spuntare l'arcobaleno. Anzi corriamo ai ripari per non bagnarci più.
Siamo anime nude, occhi che parlano, anime che si cercano. Quando doniamo il cuore è così.