Scritta da: Mirko ......
in Frasi & Aforismi (Morte)
Seppellitemi vicino all'ippodromo così che possa sentire l'ebbrezza sulla dirittura d'arrivo.
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Seppellitemi vicino all'ippodromo così che possa sentire l'ebbrezza sulla dirittura d'arrivo.
Se mai dovessi parlare di amore e di stelle... uccidetemi!
Scrivere poesie non è difficile; è difficile viverle.
La donna non è niente più che alcune parole scritte da un ragazzino in un cesso pubblico.
La gente è strana: si infastidisce sempre per cose banali, e poi dei problemi gravi come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento.
Non cerco mai di migliorarmi o di imparare qualcosa, rimango esattamente come sono. Non sono uno che impara, sono uno che evita. Non ho voglia di imparare, mi sento perfettamente normale nel mio mondo pazzo; non voglio diventare come gli altri.
Mi offrivano una opportunità e qualche speranza in un posto senza opportunità, speranza, sentimento...
Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura.
Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi semplicemente si staccano, si stancano: lascio perdere.
Sono educato.
Faccio segno di si.
Fingo di capire, perché non voglio ferire nessuno.
Questa è la debolezza che mi ha procurato più guai. Cercando di essere gentile con gli altri spesso mi ritrovo con l'anima a fettucce, ridotta ad una specie di piatto di tagliatelle spirituali.
Non importa...
Il mio cervello si chiude.
Ascolto.
Rispondo.
E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono...
Ospedali, galere e puttane: sono queste le università della vita. Io ho preso parecchie lauree. Chimatemi dottore.
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.