Scritta da: mcfreud
La sofferenza è l'affetto di Dio che ci dona nei momenti bui della nostra esistenza, ma troppo forte per i nostri sensi umani e cosi come la troppa felicita porta a pazzia l'abbraccio porta a dolore.
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La sofferenza è l'affetto di Dio che ci dona nei momenti bui della nostra esistenza, ma troppo forte per i nostri sensi umani e cosi come la troppa felicita porta a pazzia l'abbraccio porta a dolore.
La solitudine è la faccenda che l'uomo possiede di più nobile.
Non può essere condivisa con nessun altro, e ti tiene compagnia ogni qual volta tu lo voglia.
Anche senza voglia.
Ma sta di fatto che è l'unica cosa che si può possedere pienamente
accessibile a tutti,
una ricchezza povera ma nel tempo stesso ricchissima silenziosa euforica e triste, come l'animo umano sfumato di un'immensità di colori variegati e non ti da nemmeno la possibilità di essere barattata.
Normalità: l'arte di credersi qualcuno, ma far di tutto per non esserlo.
La felicità è: quando senti l'anima che sale, e nel salir afferra il cuore per una mano e la mente per l'altra e si recano a danzare su un filo di soffice nuvola, mentre il sole da una parte e le stelle dall'altra, gurdano con invidia la bellezza di quel ballo scintillante...
Piove, e come un fanciullo guardando le sue giostrine resta meravigliato, così io all'ombra di questo freddo vetro ammiro gli uomini fuggire verso il proprio rifugio.
Qui è l'acqua che cade e la terra che si bagna, ma questo flusso di uomini spaventati scappano, piuttosto di assaporare la vita, la vera vita, che cade e ci bagna, e cosi ci rende vivi con essa.
Cosi incurantemente di essere uomini diventano sempre piu mandrie di bestie in fuga, finanche dei propri simili, questa pioggia di uomini freddi, e in questo modo come il buoi si dilegua alla luce del sol, gli uomini si dileguano dalla vita, e a amor subentra morte.
Solo quando la parola "amico" ti rimbomba nel cervello come un male incurabile, sei veramente destinato a vivere solo.
Non guardate in me il corpo che mi è stato dato, ma guardate l'anima che ho ricevuto... per favore.
È sei li fermo immobile a fissare cose mai ferme,
e cosi all'improvviso, lei viene,
e li, che sale, fino alla tua testa
ti prende, fa rumore, inizia a darti fastidio, esplode, percepisci persino la sua voce,
e poi
svanisce
cosi com è venuta, all'improvviso
e ti accorgi che altro non è che la tua pazzia.
Noi ci chiediamo spesso come mai esistano ancora le guerre... ma forse perché non ci rendiamo conto che l'uomo è capace addirittura di dimenticarsi e sfruttare il suo creatore, il suo Dio, per pensare solo al suo bene terenno.
Su questo mondo non ci resta che fare una scelta: quella del progresso effimero, troppo veloce e irriconoscibile alla nostra anima, oppure conoscere la nostra anima e vivere con essa. Io ho scelto quest'ultima.