Poteva anche essere che il grande amore esistesse solo nella mia testa, come il cielo, l'inferno, il paradiso, la terra promessa, Atlantide, e tutte quelle cose che non vediamo e che fin dall'inizio sappiamo che non vedremo mai.
L'amore č una reazione chimica abbastanza curiosa. Sappiamo che lo sforzo di concentrazione che mette in atto il cervello per desiderare una persona, per renderla speciale rispetto al resto dell'umanitŕ e per nobilitarla, non č paragonabile a nient'altro. Praticamente quando si č sotto questo effetto non si possono dedicare i cinque sensi ad altro. Per questo quando appare, quando si manifesta, viene immediatamente riconosciuto. Č una delle poche cose di cui si ha la certezza, l'amore.
Uno pensa di sapere qualcosa finché non scopre di non sapere niente, e a quel punto inizia a comprendere la veritŕ.
Ci eravamo conosciuti da giovanissimi in quel corridoio stretto fra la vita e la morte che i credenti chiamano inferno e i non credenti pure. Aveva un nome, si chiamava, Mauthausen, e non riuscivo a immaginare che l'inferno potesse essere diverso o peggio di cosě.
Poi la vita č breve: quando arrivi alla fine ti sembra di esseri svegliato da un sogno di cinque minuti.
Finché il tempo non passa non sai cosa č stato importante nella tua vita.