Scritta da: C. De Padua Visconti
Una generazione di cuori sfioriti, e odio dilagante, di sorrisi in estinzione ma di dolori in evoluzione.
Composta giovedì 3 novembre 2016
Una generazione di cuori sfioriti, e odio dilagante, di sorrisi in estinzione ma di dolori in evoluzione.
Ci si attendeva da sconosciuti, i corpi ne erano ignari ma le anime no! Si erano già appartenute!
È necessario provare le stesse sensazioni per confermare il dolore di un assenza, due corpi che soffrono a distanza in eguale misura rivelano il loro profondo amore con la medesima sofferenza provocata da un temporaneo distacco. In un "mi manchi" si racchiude un vocabolario di dolori!
Quando abbraccerete l'anima che amate, lo farete in silenzio, a parlare sottovoce saranno le vostre anime, il vostro cuore emetterà un ineguagliabile melodia capace di infondervi coraggio e quiete.
L'amore possessivo e quindi patologico dice: sarai mia per sempre! L'amore vero invece replica: ci ameremo non soffocando i nostri spazi di libertà, perché l'amore non possiede né gestisce, non condiziona, non è egoista, ma apre le gabbie dell'anima lasciandola spaziare aspettandola senza mai dubitare!
Nelle cose che non comprendiamo si cela il senso della vita.
Le donne col sorriso illuminano l'anima di chi le circonda.
L'inferno è sfiorare l'anima di chi avresti amato, senza mai afferrarla definitivamente.
Con forza date conforto, perché nello sconforto si cela un invisibile dolore.
Il destino è una lunga corda tesa dove le nostre vite fanno da equilibriste.