Nucleo. Compresso in se stesso. L'entità comincia a prendere coscienza di sé. È vitale, pulsa. Sente le sue cellule moltiplicarsi, differenziarsi. Percepisce il sé e l'altro. Lo sviluppo continua veloce, inarrestabile. Calore, energia, fuoco. Una potenzialità immensa, urgenza di essere. Concentrazione di energia pura. Aumento della massa vitale, tensione. Aumento della tensione, il nucleo della forza si espande, cominciano i colori, dall'assenza di colore al bianco fulgido che tocca un apice inimmaginabile e si differenzia nello spettro... implosione... apertura: un fiore di energia si apre nell'Universo.
È nascita. Ancora. Forse una stella, forse un bambino. Vita.
Battito di ciglia... Battito di ciglia per respingere una piccola lacrima Battito di ciglia per il trascorrere veloce del tempo O forse perché, delicato come una farfalla, indica l'affiorare di un sentimento dell'anima Battito di ciglia per cacciare via quel fastidioso bruscolino dall'occhio, quel pensiero insistente e pungente dal cervello Battito di ciglia per sedurre, invitare, rivelare Battito di ciglia per comunicare l'inquietudine, il timore Battito di ciglia perché indice di attività vitale, opposizione al non-essere Battito di ciglia: piccolo, cadenzato tamburo del mio pensiero e del mio cuore.
Non pentirti mai delle parole dette col cuore. Se contenevano il tuo cuore, qualcuno le avrà raccolte, se ne sarà rifocillato e, a sua volta, potrebbe aver imparato che ha un cuore e che può donarlo agli altri, senza privarsene anzi, facendolo diventare così più grande e più forte...
Ogni giorno ci sono tante, troppe cose che non capisco. E, soprattutto, non capisco quanto questo fatto dipenda dalla mia cretinaggine e quanto da quella degli altri...
L'amore nasce bambino: fragile, delicato, bisognoso di attenzioni e di cure, ma, dentro di sé, con tutte le possibilità di diventare uno splendido uomo.