Scritta da: ines sansone
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile.
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La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile.
La storia considerata come una vicenda di buono e di cattivo tempo, di uragani e di sereni, ecco che cos'è la storia per un italiano. Per questo scetticismo della storia non si sono prodotti tanti tragici fenomeni in Italia, dove nulla è mai scontato interamente, dove tutti possono avere la loro parte di ragione, o dove tutti hanno torto, dove si ritrovano viventi i residui di tutte le catastrofi e di tutte le esperienze e di tutte le epoche. Ci sono ancora i guelfi, i neoguelfi, i separatisti, i federalisti, i sanfedisti, i baroni, i feudatari, ecc. Questi caratteri italiani sono l'origine delle più strane sorprese e delle più incredibili involuzioni.
Infantile, incostante, premurosa, irritabile, con una civetteria che conduce a lungo le assiduità e gli accostamenti amorosi, è la donna abituata a vivere coi vecchi.
Come si appanna una donna trascurata. Appassisce come un fiore inaridito.
I calabresi mettono il loro patriottismo nelle cose più semplici, come la bontà dei loro frutti e dei loro vini. Amore disperato del loro paese, di cui riconoscono la vita cruda, che hanno fuggito, ma che in loro è rimasta allo stato di ricordo e di leggenda dell'infanzia.
La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile.
L'arte non è altro che la forza di suggestione di un particolare.
Nessuna libertà esiste quando non esiste una libertà interiore dell'individuo.
L'invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca.
La lontananza è il fascino dell'amore.