Scritta da: Maria Schillaci
Le donne come natura sono uguali agli uomini, ovvero capaci di fare il male e il bene. La forza del male abita anche nel cuore delicato delle donne e a volte viene fuori con furia.
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Le donne come natura sono uguali agli uomini, ovvero capaci di fare il male e il bene. La forza del male abita anche nel cuore delicato delle donne e a volte viene fuori con furia.
Un mio principio è non avere niente nella propria vita di cui non si possa parlare pubblicamente. Il che non vuol dire essere spudorati, ma solo sinceri.
Credersi superiori è da piccini di mente. Siamo un granuccio di vita in un universo vorticante che precipita vertiginosamente verso chissà dove.
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell'essere umano di credere nel futuro nonostante l'amarezza e la piccolezza del suo destino.
Non è da ingenui interrogarsi sul vero in un mondo che ha diviso, spezzettato, mescolato le cose rendendo indistinguibile ciò che è attendibile da ciò che non lo è?
La memoria è la continuità del tempo, permette alla conoscenza di proseguire.
I ricordi sono sempre deformati.
Nella sciattezza linguistica in cui viviamo c'è bisogno della poesia, che ha la funzione di avvicinarsi all'assoluto. In questo mercato generale delle parole, la parola poetica diventa un assoluto.
I pochi felici che amano leggere poesie sanno che il carico dei suoni, delle parole può essere dolcissimo.
Un poeta è uno a cui non interessano le storie, si concentra sulle visioni e lavora sul linguaggio.