Scritta da: Dania Esposito
- Perché guardi le stelle?
- Perché quaggiù non c'è niente da vedere.
Composta domenica 13 ottobre 2013
- Perché guardi le stelle?
- Perché quaggiù non c'è niente da vedere.
Io sono qui, ovunque tu andrai, aspetterò che torni.
Non si meritano di conoscere la mia felicità.
Hai presente le montagne russe? Hai presente quando ti trovi davanti a quella giostra e riesci, in alcuni pezzi, a vedere come è fatto il percorso tra giri della morte, discese ripidissime, rigiri con la testa all'ingiù e per un attimo ti viene una paura tremenda, talmente tanta che non sei nemmeno più sicuro se montarci. Ecco, scaccia via quella paura, perché se non monti, se non la provi, non puoi sapere se quella giostra sarà quella che ti farà più divertire e ti renderà più felice di averla provata in confronto a tutte le altre. Nella vita si rischia, ci si butta nelle cose non bisogna fermarsi davanti all'apparenza, davanti al primo impatto. Buttati, rischia, magari appena scesa dal primo giro ti metti di nuovo in fila per il prossimo.
Il semaforo è verde, perché siamo ancora fermi?
Non sei il mio primo amore. Sei il mio primo vero amore.
È inutile avere paura. Se la perderai, l'avrai persa e non potrai farci niente, avrai solo il ricordo di tutta questa bellezza che ti stai rovinando con questo pensiero. Purtroppo quando amiamo davvero una persona viviamo con la paura di perderla. L'unica cosa che possiamo fare è andare avanti e goderci il momento. Quando la paura tornerà a farsi sentire, prendila e chiudila in un cassetto.
Loro non accettano perché evidentemente non conosco l'amore in tutte le sue manifestazione e in tutte le sue sfumature. Non riescono a vedere niente all'infuori di "come dovrebbe essere". Ma non esiste! Non esiste il "come dovrebbe essere", esiste il "com'è"!
Per belli apparire si nascondono i difetti.
Non sono la persona che avete costruito con parole mai dette ed interpretate male.