Scritta da: © Dany ©
Navigatori solitari, costruiamo corazze attraverso le parole, per mascherare le nostre fragilità.
Composta mercoledì 25 luglio 2012
Navigatori solitari, costruiamo corazze attraverso le parole, per mascherare le nostre fragilità.
Avvoltoi vivono all'ombra degli "sbagli" altrui per poter giustificare i loro fallimenti.
L'errore più grande in cui incorriamo noi umani. "Domani, lo faccio domani." Intanto il domani sta dietro le porte dei giorni che scorrono e rischia di diventare: "l'avessi fatto oggi!"
Ciò che è custodito nel cuore non necessita di occhi per essere visto.
Non rileggo mai ciò che scrivo, non apporto alcuna correzione. Istintiva e immediata, questa è la mia caratteristica: correggere i pensieri sarebbe come annullare l'anima che manda l'impulso alla mano che scrive.
Col tempo luci sbiadite ricorderanno occhi che hanno incrociato il nostro cammino. Vecchie foto ne conserveranno i ricordi, gli sguardi ritratti faranno riemergere nella mente i sentimenti di quei momenti.
Quando non viene concessa la realtà, ci si affida alla fantasia.
Quando l'essere buoni viene confuso con l'essere stupidi e carne da macello, arriva il momento di tirare fuori gli artigli e, come si dice dalle mie parti "comu veni nà pigghiamu" (quel che viene ci prendiamo)
Chissà, magari i sogni che svaniscono dagli occhi di una persona poi passano negli occhi di altre. I ciclo della vita scorre negli sguardi di ognuno di noi, accomunando i nostri sentimenti.